Discografia Metallica

 

1. HIT THE LIGHTS

2. THE FOUR HORSEMEN

3. MOTORBREATH

4. JUMP IN THE FIRE

5. (ANESTHESIA)--PULLING TEETH

6. WHIPLASH

7. PHANTOM LORD

8. NO REMORSE

9. SEEK & DESTROY

10. METAL MILITIA

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: CLIFF BURTON

Il primo album dei Metallica è subito un pezzo da novanta. Caratterizzato da un ritmo veloce ed aggressivo, a tratti quasi febbrile e spasmodico sia nella musica che nell’accompagnamento vocale di Hetfield, nel complesso risulta molto ben strutturato. Non è mai banale o noioso, e trascina moltissimo l’ascoltatore. E’ un album che indubbiamente piace molto ai vecchi fan dei Metallica, un po’ meno a quelli più affezionati al loro stile più nuovo. Tutti i brani sono veramente molto belli, e non deludono. Tra tutti spiccano Seek & Destroy, una canzone che è diventata uno dei classici dei live dei Metallica ed (Anesthesia)—Pulling teeth, l’assolo di basso del bravissimo Cliff Burton, che è un po’ un manifesto delle potenzialità e dell’importanza (a volte un po’ tralasciata) del basso in una band. Kill ‘em all è anche l’unico vero e proprio album heavy metal che i Metallica abbiano mai realizzato.

VOTO: 8,5 Un album unico ed irripetibile nella storia dei Metallica, è il meno maturo e il più “cattivo”, ma di grandissimo valore.

 

1. FIGHT FIRE WITH FIRE

2. RIDE THE LIGHTNING

3. FOR WHOM THE BELL TOLLS

4. FADE TO BLACK

5. TRAPPED UNDER ICE

6. ESCAPE

7. CREEPING DEATH

8. THE CALL OF KTULU

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: CLIFF BURTON

Passa poco tempo dal precedente ma questo nuovo album dei Metallica rappresenta subito un’importante evoluzione. A partire da questo nuovo lavoro possiamo individuare subito la duplice anima dei Metallica, che svilupperanno bene in futuro: da una parte un’anima capace di realizzare canzoni veloci, potenti, di sicuro effetto e molto coinvolgenti, ed un’altra anima capace di realizzare canzoni ancora più melodiche, raffinate e complesse, più tranquille e meno cattive nel senso musicale della parola. A questa prima anima fanno parte, citando le più significative, Ride the lightning e Creeping death. Alla seconda anima For whom the bell tolls, Fade to black e la strumentale The Call of ktulu. Indubbiamente I fans di quel tempo rimasero sorpresi di queste canzoni (soprattutto di Fade to black, la prima ballad della band), che alla fine sono comunque rimaste nel loro cuore come quelle fra le più belle. Questa doppia personalità dei Metallica diventerà una delle peculiarità del gruppo, capace di sviluppare in entrambi i sensi grandissime cose.

VOTO: 9,5 Una vera pietra miliare nella storia del metal. Fantastico, sotto ogni punto di vista.

 

1. BATTERY

2. MASTER OF PUPPETS

3. THE THING THAT SHOULD NOT BE

4. WELCOME HOME (SANITARIUM)

5. DISPOSABLE HEROES

6. LEPER MESSIAH

7. ORION

8. DAMAGE, INC.

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: CLIFF BURTON

Questo album continua sulla strada del precedente e lo fa in grande stile. Battery è l’emblema del disco, che è un chiaroscuro di melodie lente ed orecchiabili inserite a tratti in una trama musicale forte e potente, a tratti intricata ed infernale. Questa è la vera personalità dei Metallica, che emerge nella mitica Master of puppets: una canzone che sfuria in grande stile, mentre nella parte centrale è malinconica e melodica. Si ergono sopra la media anche The thing that should not be e Welcome home (Sanitarium), dei pezzi che esprimono al meglio il gran livello raggiunto dai quattro a quel tempo. Degna di nota la strumentale Orion giudicata da alcuni come un capolavoro incompreso. Il resto delle canzoni sono molto aggressive e potenti: i Metallica non perdono le loro origini. Questo è anche l’ultimo album con Cliff Burton (morto in un incidente stradale) al basso. Molti affermano che è stata una perdita importante per la band.

VOTO: 9,5 Questo è un altro micidiale capolavoro, inimitabile sotto ogni aspetto. Da non perdere.

 

1. BLACKENED

2. ... AND JUSTICE FOR ALL

3. EYE OF THE BEHOLDER

4. ONE

5. THE SHORTEST STRAW

6. HARVESTER OF SORROW

7. THE FRAYED ENDS OF SANITY

8. TO LIVE IS TO DIE

9. DYERS EVE

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED

Rispetto agli album del passato, questo disco si caratterizza per il sound a tratti ancor più duro e roccioso rispetto al passato. Spiccano alcune canzoni dalla struttura maggiormente complessa ed articolata. Tra i pezzi migliori figurano …And justice for all, Harvester of sorrow e soprattutto One, una ballad che si trasforma nel finale in un micidiale schitarramento. Sicuramente uno dei migliori pezzi dei Metallica. Questo è anche il primo album con Newsted al basso.

VOTO: 9 Grande album, ma leggermente inferiore ai precedenti.

 

1. ENTER SANDMAN

2. SAD BUT TRUE

3. HOLIER THAN THOU

4. THE UNFORGIVEN

5. WHEREVER I MAY ROAM

6. DON'T TREAD ON ME

7. THROUGH THE NEVER

8. NOTHING ELSE MATTERS

9. OF WOLF AND MAN

10. THE GOD THAT FAILED

11. MY FRIEND OF MISERY

12. THE STRUGGLE WITHIN

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED

Meglio noto come "Black Album". E’ un perfetto anello di congiunzione tra il vecchio ed il nuovo stile. Piuttosto pesante nell’insieme, è comunque di buona fattura, e soprattutto contiene quei grandissimi capolavori che sono Enter sandman, Wherever I may roam, ma soprattutto la bellissima The Unforgiven, il perfetto equilibrio tra rabbia e dolcezza che i Metallica stavano cercando da tempo, e Nothing else matters, la nuova bandiera dei Metallica, una canzone lenta e sentimentale che piace anche a chi non ama il metal (chi lo avrebbe mai detto dieci anni prima che sarebbero arrivati a questo punto? In fondo non erano dunque veramente cattivi…). Un album immediato e coinvolgente, piuttosto rock, che per queste sue caratteristiche ha fatto un grandissimo successo in tutto il mondo: i Metallica toccano l’apice della loro carriera con 10 milioni di copie vendute e premi a non finire. 

VOTO: 9 Il vecchio stile Metallica riformulato in una nuova dimensione. Comunque, tutto molto bello.

 

1. AIN'T MY BITCH

2. 2X4

3. THE HOUSE JACK BUILT

4. UNTIL IT SLEEPS

5. KING NOTHING

6. HERO OF THE DAY

7. BLEEDING ME

8. CURE

9. POOR TWISTED ME

10. WASTING MY HATE

11. MAMA SAID

12. THORN WITHIN

13. RONNIE

14. THE OUTLAW TORN

 

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED

Dopo il mastodontico tour per l’album precedente, esce questo album che racchiude le canzoni dei Metallica scritte durante questo girovagare. E’ per molti una delusione dopo una grande attesa. Il sound è ben diverso, e segna l'abbandono delle sonorità Thrash Metal e l'apertura a nuove sonorità e influenze. Si elevano sopra la media del resto dell’album queste canzoni, probabilmente le uniche che meritano di essere ricordate in un certo qual modo: Until it spleeps, Hero of the day, Bleeding me, Mama said, The Outlaw Torn. In questo album il rock e il blues cominciano a prendere parte alla musica in maniera decisiva. Le superbe prestazioni vocali di Hetfield accompagnano le canzoni, mentre la batteria di Ulrich è un po’ messa in disparte, come i vecchi assoli di chitarra di Hammett. Una nota: è il più lungo album dei Metallica, con ben ottanta minuti di musica.

VOTO: 7 Non è poi così brutto come alcuni lo descrivono, ma indubbiamente è certo che non riesce a decollare più di tanto.

 

1. FUEL

2. THE MEMORY REMAINS

3. DEVIL'S DANCE

4. THE UNFORGIVEN II

5. BETTER THAN YOU

6. SLITHER

7. CARPE DIEM BABY

8. BAD SEED

9. WHERE THE WILD THINGS ARE

10. PRINCE CHARMING

11. LOW MAN'S LYRIC

12. ATTITUDE

13. FIXXER

 

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED

Dopo solo un anno, ecco un nuovo album, parente stretto del precedente, da cui eredita i difetti e il fatto di non essere innovativo. La qualità è altalenante: si passa da pezzi molto azzeccati ad altri poco significativi.  The unforgiven II è assolutamente un pezzo splendido, che riesce a non sfigurare troppo di fronte all’illustre predecessore. Belle anche Fuel (potenza allo stato puro), The memory remains e Devil’s dance. Il resto dell’album è quasi un “Load parte 2”. Il discorso è sempre lo stesso: questo album piacerà molto meno ai fan di vecchia data dei Metallica, anche se gli concede un piccolo sospiro di sollievo con alcune canzoni più aggressive.

VOTO: 7 Niente di nuovo, ma i fans non se lo devono lasciar scappare.

 

1. FRANTIC

2. ST. ANGER

3. SOME KIND OF MONSTER

4. DIRTY WINDOW

5. INVISIBLE KID

6. MY WORLD

7. SHOOT ME AGAIN

8. SWEET AMBER

9. THE UNNAMED FEELING

10. PURIFY

11. ALL WITHIN MY HANDS

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: BOB ROCK

Alla fine questo album è arrivato, dopo una gestazione un pochino difficile. E' un album che si discosta dai precedenti sotto vari aspetti. Sicuramente è più aggressivo degli ultimi due, e proprio come suggerisce il titolo, esprime tutta la rabbia repressa della band. Per questo il sound si è fatto decisamente più pesante ed oppressivo. Emblematica è la sistematica omissione da ogni brano dei supertecnici assoli di chitarra, un classico dei Metallica, per ottenere una musica il più dura possibile. I brani sono però troppo lunghi e ripetitivi, con poche accelerazioni. Da segnalare la batteria, che suona in modo insolito e caratteristico. La prestazione vocale di Hetfield è assolutamente centrale nelle canzoni. Al tempo i Metallica non avevano ancora trovato il sostituto di Newsted: in studio il basso è stato suonato dal produttore Bob Rock. Le migliori? Frantic e la title track St. Anger.

VOTO: 6,5 Ancora una volta ci hanno stupito con un album originale, per certi versi anche moderno, che esplora sonorità assolutamente inedite per la band. Purtroppo non esente da difetti.

 

1. THAT WAS JUST YOUR LIFE

2. THE END OF THE LINE

3. BROKEN, BEAT & SCARRED

4. THE DAY THAT NEVER COMES

5. ALL NIGHTMARE LONG

6. CYANIDE

7. THE UNFORGIVEN III

8. THE JUDAS KISS

9. SUICIDE & REDEMPTION

10. MY APOCALYPSE

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: ROBERT TRUJILLO

 

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CD1:

1. FREE SPEECH FOR THE DUMB (Discharge)

2. IT'S ELECTRIC (Diamond Head)

3. SABBRA CADABRA (Black Sabbath)

4. TURN THE PAGE (Bob Seger)

5. DIE, DIE MY DARLING (Misfits)

6. LOVERMAN (Nick Cave)

7. MERCYFUL FATE (Mercyful Fate)

8. ASTRONOMY (Blue Oyster Cult)

9. WHISKEY IN THE JAR (Thin Lizzy)

10. TUESDAY'S GONE (Lynyrd Skynyrd)

11. THE MORE I SEE (Discharge)

 

CD2:

1. HELPLESS (Diamond Head)

2. THE SMALL HOURS (Holocaust)

3. THE WAIT (Killing Joke)

4. CRASH COURSE IN BRAIN SURGERY (Budgie)

5. LAST CARESS - GREEN HELL (Misfits)

6. AM I EVIL? (Diamon Head)

7. BLITZKRIEG (Blitzkrieg)

8. BREADFAN (Budgie)

9. THE PRINCE (Diamond Head)

10. STONE COLD CRAZY (Queen)

11. SO WHAT (Anti Nowhere League)

12. KILLING TIME (Sweet Savage)

13. OVERKILL (Motorhead)

14. DAMAGE CASE (Motorhead)

15. STONE DEAD FOREVER (Motorhead)

16. TOO LATE TOO LATE (Motorhead)

 

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED / CLIFF BURTON

Un doppio cd di covers, ancora niente di nuovo, ma in se per se ci sono delle canzoni molto interessanti. Il primo cd contiene canzoni di nuovissima incisione, tra le quali spiccano Sabbra cadabra (che racchiude anche A national acrobat), Turn the page, Astronomy, Whiskey in the jar. Il secondo cd contiene tutte le vecchie covers, quelle dei Garage days degli anni ottanta. Un po’ per tutti i gusti. Forse è in parte una tattica commerciale, comunque ben gradita.

VOTO: 7,5 Per chi ha una gran fame di musica dei Metallica, un acquisto che non vi lascerà nessun rimpianto.

 

CD1:

1. THE ECSTASY OF GOLD

2. THE CALL OF KTULU

3. MASTER OF PUPPETS

4. OF WOLF AND MAN

5. THE THING THAT SHOULD NOT BE

6. FUEL

7. THE MEMORY REMAINS

8. NO LEAF CLOVER

9. HERO OF THE DAY

10. DEVIL'S DANCE

11. BLEEDING ME

CD2:

1. NOTHING ELSE MATTERS

2. UNTIL IT SLEEPS

3. FOR WHOM THE BELL TOLLS

4. HUMAN

5. WHEREVER I MAY ROAM

6. THE OUTLAW TORN

7. SAD BUT TRUE

8. ONE

9. ENTER SANDMAN

10. BATTERY

FORMAZIONE:  VOCE & CHITARRA: JAMES HETFIELD ; BATTERIA: LARS ULRICH ; CHITARRA: KIRK HAMMETT ; BASSO: JASON NEWSTED

Un altro doppio cd, un greatest hits dei Metallica, con sotto una orchestra sinfonica. Avete capito bene: orchestra sinfonica. I puristi lo giudicheranno un tremendo affronto al metal, ma questo album non è male, considerando che i violini non spadroneggiano mai, e fanno solo un curioso accompagnamento. Per i Metallica è stato un divertimento, un esperimento isolato, in cui comunque hanno suonato con grande passione i brani che li hanno resi famosi. Non ci dimentichiamo i due brani inediti: No leaf clover e Human.

VOTO: 7,5 Accogliamo sempre con gioia quelle canzoni memorabili che i Metallica hanno saputo incidere, anche quando si sentono sotto i violini. Non è un plotone di esecuzione per i Metallica, ma la testimonianza che sono aperti anche ad altri generi musicali, e li sanno fondere sapientemente, con il risultato che a vincere è il metal.

 

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Canzoni uscite come singoli:

I DISAPPEAR (2000)

E' un brano realizzato per la colonna sonora del film "Mission: Impossibile 2". Dal sound asciutto e potente, è un pezzo d'impatto che si distacca dai precedenti album "Load" e "Reload" (meno "metallici") ma al tempo stesso non richiama le composizioni dominanti in "St. Anger" (meno agili e dinamiche).

 

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