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FORMAZIONE: VOCE: PAUL DI ANNO ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: DENNIS STRATTON ; BATTERIA: CLIVE BURR Iron Maiden è un fulmine a ciel sereno nel panorama del metal inglese, ma anche di quello mondiale. E' il cavallo da battaglia della "New wave of the british heavy metal", che riesce così a ritagliarsi fette importanti di fans, sul terreno dove stava crescendo fino a quel momento florido il punk e dove stava germogliando il pop. Un album emozionante ed energico, che sa diventare malinconico (vedi Remember Tomorrow, una vera chicca), imprimendo comunque nella mente dell'ascoltatore il vero marchio di fabbrica della vergine di ferro, con una classe sopraffina ed un'atmosfera surreale. Da notare le canzoni Prowler, Running Free, Phantom of the Opera, ma vi consiglio anche le altre. VOTO: 9 Un album che non presenta moltissimo delle canzoni più famose degli Iron Maiden, ma che nel complesso risulta comunque un piccolo capolavoro.
FORMAZIONE: VOCE: PAUL DI ANNO ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: CLIVE BURR Killers prepara il terreno al successivo album, che sviluppa la musica degli Iron Maiden verso canzoni velocissime, abbandonando quella certa scanzonatezza che caratterizza i primi due album maideniani. Piacevole da ascoltare, non riesce però mai a mio parere a distinguersi come il precedente album, a cui rimane un pò inferiore. Tra le migliori Wrathchild, Murders in the Rue Morgue, Killers. VOTO: 8,5 Un album di passaggio, di transizione, sotto svariati punti di vista.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: CLIVE BURR L'album che arrivò alla numero uno, e con merito. Canzoni come The Number of the beast, Run to the Hills, Hallowed be thy Name sono state giustamente annoverate come tra le migliori in assoluto del repertorio della vergine di ferro. Il suond dei Maiden è quello definitivo, che li accompagnerà per molti anni. Le canzoni si adattano particolarmente alle caratteristiche vocali del nuovo cantante Dickinson. Qualcuno pensò addirittura ad una satanizzazione del gruppo, visto che sulla copertina campeggia un diavoletto, come nella canzone che dice "... 6 6 6, the number of the beast, ...ecc." ma come affermano giustamente i Maiden, essa è solo la descrizione di un sogno. VOTO: 9 Il prototipo, ma anche il modello, di come è un album degli Iron Maiden.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Il nome dell'album è un curioso gioco di parole giocato sul fatto che le parole "piece" e "peace" si pronunciano allo stesso modo: "Peace of mind" è un modo di dire che vuol dire all'incirca "pace dello spirito", mentre scrivendo "Piece of mind" dobbiamo tradurre come "pezzo di mente", che messo in relazione alla figura in copertina fa un effetto macabro ed esilarante al tempo stesso. Altro album molto buono, il miglior pezzo è The Trooper (ma belle anche Flight of Icarus e Revelations) che esplica al meglio il tema militare di alcune delle canzoni della band, anche in futuro, mentre i temi di quasi tutto il resto dell'album sono gli stessi tipici degli Iron Maiden: libertà, trasgressione, la vita e la morte, il sottile confine fra pazzia e realtà ecc. ecc. VOTO: 8,5 Un lavoro molto buono, c'è ben poco altro da dire.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Album che contiene alcuni fantastici cavalli da battaglia degli Iron Maiden, come Aces High e 2 Minutes to Midnight. La formazione del gruppo sembra essersi stabilizzata (è la stessa dell'album precedente) e tutti vanno d'accordo e partecipano attivamente alla realizzazione della musica. Sulla scia di questo album fanno un grandissimo tour mondiale. Il loro è uno stato di grazia. VOTO: 8,5 La band conferma di essere in grandissima forma, ed il voto è d'obbligo.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Come sottolinea la copertina, questo è un album tecnologico: per la prima volta vengono impiegate in modo massiccio chitarre sintetizzate e tastiere. Il risultato è che i fans vogliono il ritorno al passato. A parte questo discorso, è un altro album dei Maiden che non sfigura affatto, è un bel lavoro. Bella soprattutto Wasted Years, ma c'è anche qualche d'un' altra canzone che non sfigura affatto. VOTO: 8 Tecnicismi a parte (molto tipici della musica elettronica anni '80), non delude le aspettative.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Un grande album, che soddisfa anche i fans più esigenti. Grandiose Can I Play with Madness, The Evil that Man Do e The Clairvoyant, che rendono unico ed imperdibile questo nuovo grande album. Questi titoli sanno un pò di romantico (la letteratura, anche quella romantica, ha influenzato indubbiamente gli Iron Maiden) e superstizioso al tempo stesso. Ma che dire, gli Iron Maiden ci hanno proprio abituato bene: prolifici come pochi, bravi come pochissimi. VOTO: 8,5 Il grande voto ci scappa, anche se i singoli presi da soli valgono ancora di più.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN C'è un aria strana nel gruppo: Smith e Dickinson si sono dedicati a progetti solisti mentre il resto della band si è preso un periodo di ferie. Poi Smith abbandona e arriva Gers. Le migliori sono Holy Smoke e Bring your Daughter... ...to the Slaughter. E' un album interlocutorio, ma i nostri anche nell'ombra sono pronti a stupirci... VOTO: 7 Certamente non uno dei migliori album, ma c'è comunque qualcosa di bello
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN A mio parere comunque uno degli album migliori degli Iron Maiden, contiene canzoni come Be Quick or be Dead, Afraid to Shoot Strangers, Fear of the Dark. Completo, più che maturo, non può deludere l'ascoltatore, a cui offre un'ampia gamma di canzoni ben costruite e delineate. Forse è meno genuino dei primi album, ma non si può avere tutto dalla vita... VOTO: 8,5 Grandissimo album, non c'è nessun dubbio.
FORMAZIONE: VOCE: BLAZE BAILEY ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Album dalla copertina alquanto cruenta per gli Iron Maiden (in giro c'è di peggio e lo sapete), è il primo con Blaze alla voce. Più simile a Di Anno che a Dickinson nelle vocalità, è comunque bravo, anche se dopo molti anni c'eravamo abituati a Dickinson e guardavamo invece a Di Anno come ad un grazioso pezzo da antiquariato. Indubbiamente il suond degli Iron Maiden sta cambiando, chissà se evolvendo... Ah, dimenticavo, la canzone migliore è Man on the Edge, mentre rimane fuori Virus che è il singolo del greatest hits Best of the Beast (1996). VOTO: 7,5 Bello, anche se sarò nostalgico e dico che era meglio Dickinson.
FORMAZIONE: VOCE: BLAZE BAILEY ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN L'album meno famoso degli Iron Maiden, perché è quello meno significativo, anche se lo stile del gruppo c'è. Esce anche per pubblicizzare l'imminente uscita del gioco di Eddie, "Ed Hunter". Difficile individuare una canzone che si distingua, lascio ai posteri l'ardua sentenza. VOTO: 6,5 Ha raccolto poco successo, ma non è bruttissimo.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN Gli Iron Maiden ritornano tutti insieme, per fare un grandissimo album. Gli anni passano, ma la passione e il talento rimangono immutati. Grandiosi, pochi sono riusciti a così grande distanza di tempo (la fondazione degli Iron Maiden risale ormai al lontano 1975) a fare ancora lavori splendidi sotto ogni punto di vista. Le canzoni sono una più bella dell'altra, ed è un album giusto anche per i neofiti ed i fan recenti degli Iron Maiden. W Iron Maiden!!! VOTO: 9 Alla faccia del pop, c'è chi dopo anni dedicati ininterrottamente alla vera musica riesce ancora a sfornare un album fantastico con l'entusiasmo dei ragazzini. Grandi!
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN
Il nuovo lavoro di questa storica band a mio parere non rimarrà tra i più
belli. Pur essendo ottimamente curato, finisce nel
complesso per essere forse troppo piatto, con il risultato che alcuni spunti
veramente ottimi colti in fase di composizione finiscono per diluirsi
eccessivamente quando si giunge all'ascolto del risultato finale. Tra le
tracce migliori cito solo il singolo Wildest Dreams, perché è la
canzone più diretta e piacevole, anche per chi non è molto avvezzo al
metal.
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; BASSO: STEVE HARRIS ; CHITARRA: DAVE MURRAY ; CHITARRA: JANICK GERS ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BATTERIA: NICKO MCBRAIN
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FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: JANICK GERS ; BASSO: ANDY CARR ; BATTERIA: FABIO DEL RIO
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: ROY Z ; BASSO: EDDIE CASILLAS ; BATTERIA: DAVID INGRAHAM
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: ALEX DICKSON ; BASSO: CHRIS DALE ; BATTERIA: ALEX ELENA
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: ROY Z ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BASSO: EDDIE CASILLAS ; BATTERIA: DAVID INGRAHAM
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: ROY Z ; CHITARRA: ADRIAN SMITH ; BASSO: EDDIE CASILLAS ; BATTERIA: DAVID INGRAHAM
FORMAZIONE: VOCE: BRUCE DICKINSON ; CHITARRA: ROY Z ; BASSO: JUAN PEREZ / RAY BURKE ; BATTERIA: DAVID MORENO
Iron Maiden:
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