Storia Dream Theater

 

Genere: Progressive Metal

Provenienza: Stati Uniti

Sito Ufficiale: www.dreamtheater.net

 

Gli albori della storia dei Dream Theater risalgono al 1985, quando due amici, il chitarrista John Peter Petrucci ed il bassista John Ro Myung stavano cercando degli altri componenti per formare una band. Quindi incontrarono e poi scelsero come batterista Michael Stephen "Mike" Portnoy, che aveva dei gusti musicali del tutto simili ai loro. Quindi cercarono un tastierista, indispensabile per il genere di musica che volevano fare, e la scelta cadde su Kevin Moore, vecchio amico con il quale avevano già suonato in passato. Il ruolo di cantante fu affidato a Chris Collins. Nel Settembre 1986 iniziarono le registrazioni del primo lavoro, con il nome di Majesty. Le mille copie di questo demo vengono ben presto esaurite, segno che la band ha già molti estimatori. Poco più di un anno, e Chris Collins lascia già la band, ed il nuovo cantante è Charlie Dominici. Ad accorgersi più di tutti del talento dei Majesty è il chitarrista dei Crumbsuckers, John Lenihan, che ne parla con Steve Sinclair, un boss della casa discografica Mechanic che offre loro il contratto per la realizzazione di un album. Proprio durante la registrazione del loro primo lavoro, la band è costretta a cambiare nome per questioni di copyright (il nome Majesty era già stato registrato da un'altra band in Nevada, mentre loro si trovavano ben lontani in Pennsylvania). Il nuovo nome, che è appunto quello di Dream Theater, viene suggerito dal padre di Portnoy, che si chiama proprio Mike, un appassionato di cinema, al quale viene in mente il nome di una sala di produzione teatrale californiana. Nel 1989 esce dunque il primo album con il nome Dream Theater, "When Dream and Day Unite", prodotto da Terry Date. L'album incontrò il favore dei fans del progressive metal, delle riviste musicali, e delle radio che trasmettevano anche musica metal. Tuttavia i numerosi cambi di ritmo, una sua caratteristica peculiare, lo alienarono, comprensibilmente, al grande pubblico, abituato come sappiamo, esattamente al contrario. Il 1992 è l'anno di "Images and Words", che lancia definitivamente i Dream Theater. In questo album debutta James La Brie alla voce, sostituendo quindi Dominici. Dopo l'incisione nel 1994 di "Awake", il tastierista Kevin Moore lascia la band, per dedicarsi ad alcuni progetti personali. I Dream Theater chiedono al tastierista Jordan Rudess di entrare nel gruppo, ma lui rifiuta perché gia impegnato in un altra band. La scelta per il posto alla tastiera ricade su Derek Sherinian, con il quale incidono nel 1995 "A Change of Seasons". Successivamente Rudess accetta, e verrà subito realizzato nel 1997 "Falling into Infinity", mentre Sherinian inciderà un album solista. Il 1999 è la volta di "Metropolis part II: Scenes from a Memory". Nel 2002 arriva l'ultimo album, "Six Degrees of Inner Turbulence". Subito nel 2003 arriva l'album "Train Of Thought" che probabilmente passerà alla storia come uno degli album dei Dream Theater meno amati. Il 2005 è la volta della riscossa dei Dream Theater con "Octavarium".

 

       JOHN MYUNG     JORDAN RUDESS

  MIKE PORTNOY   JOHN PETRUCCI   JAMES LA BRIE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dream Theater:

STORIA | DISCOGRAFIA | TESTI