Storia Dark Tranquillity

 

Genere: Death Metal

Provenienza: Svezia

Sito Ufficiale: www.darktranquillity.com

 

I Dark Tranquillity sono tra i principali esponenti del Death Metal melodico svedese. E' stata proprio la Svezia ad inventare questo tipo di Death Metal, rinnovando un genere che è nato e cresciuto negli Usa, ma che a trovato una nuova e più ispirata linfa proprio in scandinavia. I Dark Tranquillity nel fare il loro Death melodico hanno sempre voluto percorrere una propria personalissima strada, che li a portati a sperimentare molto attraverso la loro discografia. E spesso, sperimentando parecchio, si rischia anche di non essere capiti da parte del pubblico. Ma i Dark Tranquillity hanno sempre seguito la propria strada, nonostante il peso di aver realizzato ad inizio carriera uno dei principali dischi Death di sempre, a mio parere anche uno dei dischi Metal più belli della storia. Ma procediamo con calma.

I Dark Tranquillity vengono fondati nel 1989, e prima di realizzare il loro primo vero album incidono alcuni demo: "Trail Of Life Decayed" (1991) e "A Moonclad Reflection" (1992), accorpati poi nel loro demo definitivo, "Tranquillity" (sempre del 1992). Infatti il loro primo album full-lenght verrà poi inciso nel 1993, grazie alla Spinefarm Records. Si intitola "Skydancer", ed è un ottimo debutto. La formazione è la seguente: alla voce Anders Friden, alle due chiatarre vi sono Niklas Sundin e Mikael Stanne, al basso Martin Henriksson e per finire alla batteria Anders Jivarp. A questo punto si hanno alcuni cambiamenti nella formazione della band. L'ottimo cantante Anders Friden passa infatti agli In Flames, una band cresciuta in parallelo ai Dark Tranquillity (ma che ha fatto successivamente un percorso artistico nel Death Metal molto differente da quello dei Dark Tranquillity), ed anch'essa una delle band principali del Death svedese (e poi mondiale!). Il nuovo cantante dei Dark Tranquillity è Mikael Stanne, lo stesso che aveva suonato la seconda chitarra nel debutto ufficiale della band, e che era poi andato a fare il cantante negli In Flames (in pratica le due band si sono scambiate i cantanti. Guadagnandoci entrambe tra l'altro). Intanto la scelta per la nuova seconda chitarra era ricaduta su Fredrik Johansson. I Dark Tranquillity ricompaiono poi nel 1995 con un mini, "Of Chaos And Eternal Night", sempre per la stessa casa discografica, che condensa in poche canzoni una musica di qualità veramente molto elevata. Quello stesso anno esce poi, per un'altra etichetta, la Osmose Productions, il disco che cambia letteralmente la vita dei Dark Tranquillity, "The Gallery", un album semplicemente eccezionale, che indubbiamente costituisce, insieme a ben pochi altri dischi, la base del Melodic Death. Un disco che fonde incredibilmente la rabbia e la disperazione del cantato di Stanne ad una musica ruvida e aggressiva ma che diventa molto melodica al momento giusto. "The Gallery" rimane il disco universalmente riconosciuto come il migliore di tutto il repertorio dei Dark Tranquillity. Un album che è già nella storia del Metal! E sempre per la Osmose Records arriva nel 1996 un mini-album, "Enter Suicidial Angels", che costituisce il passo falso della carriera di questa band. Un metal-esperimento mal riuscito. Il successivo album lungo, "The Mind's I" (1997, stessa casa discografica) non riesce a continuare sulla strada, più che ottima, di "The Gallery". Rispetto all'intricata trama del loro capolavoro, la band cerca un Melodic Death più potente e cattivo (alla maniera degli At The Gates, altra band svedese importantissima, che aveva pensato in maniera differente il Death). I Dark Tranquillity ritornano nel 1999 con un suond completamente rigenerato, che spiazza molti. "Projector", questo il nome dell'album, è un disco molto più Dark e Gothic dei precedenti lavori, pur avendo la solita base Death devastante e rapida. In album che contiene anche pezzi più lenti, in cui il prodigioso cantante Mikael Stanne alterna il classico cantanto in growl a quello in voce pulita. Da segnalare il fatto che per la prima volta l'elettronica fa il suo ingresso con una certa decisione nella musica dei Dark Tranquillity. La nuova casa discografica è la Century Media Records. Da segnalare che prima del'incisione di questo album la chitarra di Fredrik Johannson lascia la band. A prendere il suo posto è Martin Henriksson, che fino a quel momento nei Dark Tranquillity era stato, appunto, il bassista. Il posto di bassista vacante viene occupato allora da Michael Nicklasson. I Dark Tranquillity proseguono sulla strada dell'accompagnamento elettronico, e lo fanno accogliendo nel gruppo, stavolta come membro fisso, il tastierista Martin Brandstrom. Il risultato è "Haven" (2000), il cd più elettronico del gruppo. Naturalmente molti fans del Death Metal e della band (ma anche parte della critica) non prendono bene questa ulteriore evoluzione elettronica, già paurosamente prospettata da qualcuno dopo l'uscita dell'album precedente. In realtà sia "Projector" che "Haven" sono album grandiosi, il cui rischio è, purtroppo, quello di ascoltarli un pò prevenuti o bocciarli solo per la mera presenza dell'elettronica. Ma i Dark Tranquillity non si fermano. E nel 2002 accontentano i fans con album molto più aggressivo e veloce. Un suond differente da quello degli esordi, pur sempre arrabbiato ma molto più compatto e veloce. Questa volta l'accompagnamento tastieristico risulta essere meno evidente, limitandosi ad incastrarsi qua e là nella superba trama tecnica che i Dark Tranquillity riescono a tessere. Gli spunti melodici rimangono ben presenti. I testi, rimangono sempre oscuramente introspettivi, ed in essi la disperazione si esprime con rabbia, ma anche con malinconia. Un pò come tutti gli altri album. Un album che quindi accontenta al tempo stesso, sia gli estimatori degli esordi dei Dark Tranquillity, sia quelli che avevano invece amato gli ultimi album. Nel 2004 esce "Exposures - In Retrospect And Denial" un doppio cd che contiene sul primo disco brani rari della band e nel secondo una incisione di una serie di brani Live. Ad inizio 2005 arriva il nuovo album dei Dark Tranquillity, intitolato "Character".

 

 

 

 

Da sinistra: MICHAEL NICKLASSON, MARTIN HENRIKSSON, NIKLAS SUNDIN,

MIKAEL STANNE, ANDERS JIVARP, MARTIN BRANDSTROM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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