Dicembre
2009 Una parte del sito è
tornata online.
Molte sezioni sono state almeno per il momento eliminate (principalmente
perché non avevo voglia. di continuare a lavorarci, anche se
tutto il sito andrebbe almeno revisionato).
Vabbè, intanto faccio
ascoltare qualcosa agli oramai pochi visitatori di questi lidi.
Stavolta facciamo un bel "confronto" tra come suonava una band una volta e
come invece lo fa oggi. Prendiamo dunque "In The Shade Of The Cypresses",
dei Catacomb, dall'EP "The Return Of The Ark" del 1993. In
realtà basterebbe spostarsi nel 1994 per apprezzare un fortissimo
cambiamento. Già, perché in quell'anno uscì "Wish I Could Dream It
Again..." dei Novembre, che in pratica erano i Catacomb dopo aver
cambiato nome! (il vecchio moniker, al di là di un cambio giustificato
anche da differenze stilistiche
nella musica, non era un granché in effetti). E' possibile comunque
rintracciare nei Catacomb alcuni echi dei Novembre che saranno.
Ora ci spostiamo nel 2007: ecco "Bluecracy" da "The Blue".
(controllate sempre che il tasto HQ sia attivato)
Novembre
2009 Arieccoci.
Stavolta volevo sottoporre alla vostra attenzione due moniker che in
pratica sono quasi la stessa band. Di diverso c'è la proposta
musicale. Entrambi questi progetti sono italiani e poco conosciuti (entrambi
questi attributi però vanno spesso a braccetto nel Metal XD). E inoltre
al momento vantano un solo disco all'attivo ciascuno.
Si
parte dal più vecchio: stiamo parlando dei Crown Of Autumn, autori nel
1997
del sorprendente platter "The Treasures Arcane". Sono
autori di un Black/Death
Metal dallo spiccato flavour Gothic, a cui si uniscono melodie
epiche e medievaleggianti.
Davvero notevole, una piccola grande perla.
La line-up della band è capitanata dalla "mente" Emanuele Rastelli
(chitarra, basso, tastiere e voce growl/scream) a cui si aggiungono
Mattia Stancioiu (batteria, in seguito a lungo nei noti Labyrinth e Vision
Divine) e Diego
Balconi (voce pulita). Il progetto Crown Of Autumn dovrebbe avere prima
o poi un seguito (parte del nuovo disco è già stato scritto), ma ancora
non si sa quando uscirà (quello che si sa è che si dovrà trovare un nuovo
cantante al posto di Balconi).
Vi
lascio alla loro musica (da YouTube; ricordate di schiacciare il tasto HQ
o la qualità audio ne risentirà assai):
Settembre
2009 Si cambia.
Almeno un pò.
Sto infatti ripensando l'organizzazione del sito. Niente di
radicale, ma meglio cercare di fare qualcosa di diverso. Altrimenti
sarà meglio chiudere baracca e burattini prima di lasciare il sito poco
aggiornato. Quindi c'è qualche lavoro in
corso. Saranno completati... boh, si vedrà.
Intanto io vi tengo aggiornati con alcune delle cose a mio parere più
interessanti di quel (poco a dire la verità) che ho ascoltato
ultimamente.
Ecco, per ora 'sto sito diventa una specie di blog su queste cose.
Spazio dunque alla musica.
Iniziamo quindi dal
pluri-rimandato ritorno di una delle band più originali e talentuose
che si siano viste negli
ultimi anni. Ma al tempo stesso più sconosciute e sottovalutate.
Stiamo parlando degli INFERNAL POETRY. E' uscito qualche mese fa "Nervous
System Failure" il loro terzo album.
Attualmente sul loro sito potete ascoltare tutto il loro nuovo album.
Approfittatene finché sarà possibile.
Cliccate qui
E ora passiamo a
uno band che è una garanzia, un punto fermo al quale ci
aggrappiamo sempre volentieri: DARK TRANQUILLITY.
Ecco quindi il nuovo video "Misery's Crown", per lanciare il DVD live "Where
Death Is Most Alive", tra l'altro girato a Milano (nel video potete
vedere alcuni estratti).
In più ci riguardiamo i due precedenti video tratti dall'ultimo album
"Fiction" (2007).
Ovvero "Terminus (Where Death Is Most Alive)" e "Focus Shift".
La qualità audio di quest'ultimo video non è delle migliori ma non ho
trovato di meglio.
Segnalo anche questo video e per ora concludo.
I Paradise Lost con la nuova "Faith Divides Us - Death Unites Us".
Cliccate qui.
Giugno
2009 E' da tanto
tempo che non faccio un vero aggiornamento per questo sito.
Non che sia una mia priorità, ma comunque mi spiace. Quando c'è la voglia
non c'è il tempo e viceversa. Ci sarebbero varie cose da completare,
migliorare, aggiungere. Comunque, tanto per non rendere il tutto più
noioso, almeno ogni tanto cambio i video che sono qui in homepage! Ecco
una band che potrei inserire tranquillamente tra quelle già presenti su
questo sito: i Cynic, recentemente ritornati sulle scene con "Traced in
Air" (2008), a quindici anni di distanza dal loro primo album, il
leggendario "Focus". Certo, non che Masvidal e soci siano
rimasti in questi anni a braccia conserte... ma del sound dei Cynic si
sentiva la mancanza. Anche se, a onor del vero, "Traced in
Air" riprende solo in parte le caratteristiche di "Focus".
Intanto, noi ci ascoltiamo su YouTube 6 dei loro pezzi, tra vecchi e
nuovi.
Ricordate di premere il tasto "HQ" nel player per non mortificare di
brutto la qualità audio.